«Corriere dei Piccoli» 3, Anno XV (21 Gennaio 1923)
Peggio ancora la seconda, più dell’altra furibonda, perché al povero alpinista toglie l’uso della vista.
«Corriere dei Piccoli» 3, Anno XV (21 Gennaio 1923)
Lo presenta poi di botto ai signori nel salotto: e al veder quella barbona ciascheduno lo canzona!
«Corriere dei Piccoli» 3, Anno XV (21 Gennaio 1923)
Nel «teato» - oh quale effetto! - vede il caro figlioletto di «brigante» nel costume, delle sue candele al lume!
«Corriere dei Piccoli» 3, Anno XV (21 Gennaio 1923)
Dietro a sé quella rovina l’alpinista anche trascina che tra un orrido sconquasso di rottami piomba al basso.
«Corriere dei Piccoli» 3, Anno XV (21 Gennaio 1923)
Esce, in cerca di quel reo, e s’imbatte anch’egli in Leo, che gli grida entusiasmato: “Penda posto al mio teato!”